Come ottenere i vantaggi di una squadra in remoto senza sacrificare la socialità.

Lavorare in remoto e vivere le atmosfere dell’ufficio? Sembra incredibile ma vi giuriamo che non è impossibile.

Fabio Gatto

Perché mai alcune aziende scelgono di lavorare in remoto?
Di avere un team diffuso, una squadra distribuita sul territorio?

I potenziali vantaggi sono tantissimi…
Ma in NT Group, sono soprattutto questi due :arrow_down:

  • La possibilità di scegliere tra i migliori talenti su tutto il territorio nazionale, invece che nei pressi dell’ufficio (e soprattutto, di farsi scegliere da loro);
  • Una maggiore flessibilità e libertà di vita per ogni persona dell’azienda. Nessuno deve scegliere se vivere in un luogo che ama oppure far parte del team di NT Group. Si possono avere entrambe le cose.

Magari penserete: “bello, ma il lavoro in remoto porta con se anche tante sfide…”
Vero! Tantissime. Tutte affrontabili a nostro parere (se ti interessa l’argomento, parla con noi).

In questo articolo parliamo di una sfida in particolare:
il rischio di sentirsi isolati e di perdere le comunicazioni informali, così tipiche del lavoro d’ufficio.

Lasciate che vi raccontiamo come l’abbiamo affrontata…

“Gli obiettivi posti sono stati raggiunti, le chiacchierate sono aumentate senza diminuire la produttività. Siamo tutti e tutte felici del nostro nuovo spazio condiviso.”

Estate 2021. 
È ormai chiaro che la maggior parte della nostra squadra continuerà a lavorare in remoto.
Cerchiamo allora una soluzione che ci permetta di ottenere 3 risultati:
  • Riprodurre le dinamiche di interazione informale di ufficio (la macchinetta del caffè) mantenendo le libertà del full-remote.
  • “Essere sempre a due click di distanza”. Ottimizzare i tempi delle riunioni interne senza doversi mandare mail, inviti, link, che distruggono il concetto di comunicazione spontanea (nessuno manda un’email per chiederti se vuoi un caffè).
  • Per generare consapevolezza riguardo chi si può “disturbare” e quando – perché le comunicazioni informali sono belle, ma il bello del lavoro in remoto è anche che nessuno ti disturba mentre ti stai concentrando.
Scopriamo che esistono alcune soluzioni per “uffici virtuali”.
Dopo un approfondito confronto tra vari software troviamo finalmente qualcosa con le caratteristiche che vogliamo. Una buona soluzione. TEEMYCO.
  • Un ufficio virtuale composto da una mappa pienamente personalizzabile, in cui inserire uffici, sale riunioni, sale relax (perché diciamolo, le interfacce semplici e intuitive funzionano meglio, e personalizzare l’ufficio lo fa sentire più tuo).
  • Un ufficio virtuale in cui entrando nelle sale comuni, la riunione parte in automatico. Niente link. Niente software esterni. Se qualcuno chiede se ci vediamo oggi alle 11:00, io so già dove.
  • Un luogo virtuale in cui, quando vado a prendere un caffè, posso mandare una notifica al team: “hey, io prendo un caffè, qualcuno vuole fare due chiacchiere?”.
  • Un luogo dal quale posso andarmene con un click. Ho una chiamata con clienti? Voglio concentrarmi su una presentazione che devo finire entro stasera. Chiudo la App ed esco dall’ufficio, la squadra saprà che non mi deve disturbare.
Gli obiettivi posti sono stati raggiunti, le chiacchierate sono aumentate senza diminuire la produttività. Siamo tutti e tutte felici del nostro nuovo spazio condiviso.
Due anni fa, l’avremmo definita una follia.Volete saperne di più su questa storia? Prenotate una chiacchierata con noi!
(Per informazione: TEEMYCO è gratuito per gruppi più piccoli di 25 persone).
I mattoni non fanno un’azienda. 
Le persone la fanno. 
Ed è così anche da remoto, se si usano strumenti e processi adeguati.

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